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Curiosità sull’oro

10 Luglio 2023

Origine misteriosa, presenza nei minerali e nelle rocce, difficoltà di estrazione: leggi queste e altre curiosità sull’oro, il bene di lusso per eccellenza.

Come abbiamo visto negli articoli precedenti le peculiarità dell’oro sono molteplici e abbracciano ambiti differenti: dall’economia alla cultura, dalla finanza alla tradizione. Il suo nome deriva dal latino aurum, cioè alba scintillante ed è un metallo malleabile di colore giallo, che si distingue per la sua elevata resistenza alla corrosione.

Una delle curiosità sull’oro riguarda la sua origine, che è ancora oggetto di dibattito tra gli scienziati.
C’è chi sostiene che questo metallo prezioso sia arrivato sulla Terra dopo la collisione di due stelle di neutroni nello spazio, circa 3,9 miliardi di anni fa.
Tuttavia, la teoria più accettata è che l’oro sia stato formato principalmente attraverso un processo noto come nucleosintesi stellare.
Durante tale procedimento, gli elementi più leggeri, come l’idrogeno e l’elio, si fondono all’interno delle stelle per formare elementi più pesanti. L’oro richiede invece delle condizioni estreme, ovvero altissime temperature e pressioni, che possono essere trovate solo all’interno di stelle di dimensioni notevoli.
Di conseguenza l’oro presente sul nostro pianeta può essersi formato in precedenza all’interno di stelle che si sono evolute e hanno emesso i loro materiali nel mezzo interstellare.

Il fascino che riveste questo materiale raro e pregiato ci ha conquistato e Helior da sempre produce lingotti con una purezza massima di 999,9/1.000.
Ci teniamo ad effettuare una lavorazione pregiata che al contempo aderisce ai criteri etici di estrazione svizzeri, nel totale rispetto dei lavoratori e dell’ambiente.

Allo stato grezzo, l’oro si presenta sotto forma di pepite, grani o pagliuzze inserite nelle rocce o sulle superfici che separano i cristalli di minerali in depositi alluvionali.
Durante la creazione dei depositi auriferi, le soluzioni idrotermali, che contengono acqua calda e sostanze chimiche disciolte provenienti dalle profondità della crosta terrestre, si muovono attraverso le fratture nelle rocce. In tale fase le soluzioni liquide depositano l’oro insieme ad altri minerali.
Con il passare del tempo, l’erosione e il movimento delle acque superficiali, tra cui i fiumi e i torrenti, trasportano le particelle di oro liberate dai depositi auriferi originali.
L’oro, essendo un materiale pesante, tende a depositarsi sul fondo dei corsi d’acqua, in particolare in zone di rallentamento del flusso, come insenature o aree con cambiamenti di pendenza. È qui che le persone spesso trovano le pepite o le pagliuzze d’oro.

Altre curiosità sull’oro sono le seguenti:

  • Il metallo finora estratto entrerebbe in una qualsiasi piazza italiana in un enorme cubo di 24 metri di lato;
  • Essendo molto malleabile con 1 grammo d’oro si può ricavare 1 filo lungo 165 metri;
  • Il lingotto d’oro più grande del mondo pesa 250 kg e vale circa 15 milioni di dollari;
  • Il più grande oggetto d’oro attualmente conosciuto è la statua di Buddha che si trova in Thailandia nel tempio di Bangkok: forgiata tra il 13° e il 15° secolo, è alta 3,9 metri e larga 3,1. Il suo peso complessivo è di 5 tonnellate;
  • Nei geroglifici egizi risalenti al 2600 aC. si racconta che il re Tushratta sosteneva che l’oro fosse “più abbondante della sporcizia” in Egitto;
  • Alcuni ricercatori australiani hanno scoperto che nelle foglie degli alberi di eucalipto sono presenti microscopiche particelle d’oro provenienti da depositi di minerali sotterranei;
  • Fin dalla nascita, nel corpo umano ci sono piccole quantità d’oro, circa lo 0,000000003% del peso corporeo;
  • L’oro è da secoli utilizzato in ambito medico. Durante il XIV secolo si usava bere oro fuso e smeraldi frantumati come trattamento per la peste nera;
  • Tutti i dispositivi hi-tech (smartphone, pc, tablet, ecc.) contengono una piccola quantità d’oro, sia nuove realtà aziendali che privati stanno iniziando a recuperare l’oro dai dispositivi elettronici;
  • La visiera delle tute spaziali degli astronauti è laminata con un sottile strato di oro, per proteggere la vista dell’astronauta dalla luce diretta del sole e dal riverbero luminoso.

Come hai potuto leggere, le curiosità sull’oro sono tante, ma la sua caratteristica principale rimane una: essere il bene rifugio per eccellenza per gli investitori, in momenti di crisi.

E come per tutte le scelte importanti, soprattutto quando si tratta di investimenti, devi optare per l’eccellenza.

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