In gran parte della popolazione è diffusa l’idea che il mattone sia un investimento sicuro.
Ma è davvero la soluzione migliore per diversificare il portafoglio?
In gran parte della popolazione è diffusa l’idea che il mattone sia un investimento sicuro.
Ma è davvero la soluzione migliore per diversificare il portafoglio?
Stabilità finanziaria.
Oggi le famiglie italiane hanno più che mai bisogno di stabilità finanziaria.
Durante i periodi di turbolenza economica o crisi finanziarie, gli italiani più lungimiranti sono alla continua ricerca delle cosiddette “riserve di valore”.
Il motivo è presto detto:
“Una riserva di valore è un’attività o un bene che può essere conservato nel tempo SENZA subire una significativa svalutazione.”
Questo concetto è di vitale importanza in periodi di instabilità economica, proprio come quello odierno.
Perché gli investitori e i piccoli risparmiatori possono tutelare il patrimonio e proteggere il proprio capitale dalla crisi.
Ma per farlo, è necessaria una stabilità a breve termine e una pianificazione finanziaria a lungo termine, con una duplice finalità.
Primo, proteggere oggi il patrimonio per la pensione, senza però negarsi l’accesso alla liquidità.
Secondo, pianificare negli anni a venire per accumulare ricchezza nel tempo e preservare il capitale da passare alle generazioni future.
Quindi, una riserva di valore che protegge i risparmi di una vita, senza perdere potere d’acquisto, mentre accumula ricchezza nel tempo
La domanda, a questo punto, sorge spontanea:
Quale può essere lo strumento più idoneo ad essere utilizzato come riserva di valore?
In questo articolo andremo ad analizzare punti di forza e criticità del mattone, da sempre ritenuta la soluzione per eccellenza dagli italiani quando si è alla ricerca di un investimento sicuro.
Ma è proprio così?
Alla fine della lettura avrai una panoramica completa<7strong><7em>, una linea guida da seguire passo passo per scoprire come poter diversificare il tuo portafoglio di investimento.
Cominciamo col dire che molti risparmiatori definiscono il mattone un bene rifugio sul quale investire anche la maggior parte dei propri risparmi, specialmente se è la prima casa.
Le ragioni più semplici da capire sono le seguenti:
Tutto vero, ma anche il mattone ha dei limiti.
Limiti e sfide importanti, che devono essere presi in considerazione per una scelta oculata per proteggere i propri risparmi.
Di seguito sono riportati i principali.
1. Impegno finanziario significativo
L’aspetto principale è che un immobile richiede un impegno finanziario considerevole. Non è certo un acquisto di poche migliaia di euro.
Devi pagare il prezzo di acquisto, le tasse di registrazione, le spese legali, i costi di manutenzione e le spese di gestione.
Senza contare che, dal momento che firmi il contratto, avrai dei vincoli di liquidità molto importanti.
In soldoni, potresti non essere in grado di convertire rapidamente il tuo investimento in denaro liquido quando ne hai bisogno.
Mettiamo caso che hai un’emergenza medica dal costo piuttosto importante, di 10 mila euro.
Certo non puoi recuperare la spesa vendendo solo una parte della casa dello stesso valore. Ad esempio, una sola stanza.
Trasformare l’investimento nel mattone in denaro liquido non è una cosa che accade dall’oggi al domani, quindi considera innanzitutto questo aspetto.
2. Rischi di mercato e affini
Un secondo limite è il cosiddetto rischio di mercato, che può durare diversi mesi o addirittura anni.
Ad esempio, secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il primo trimestre del 2023 ha registrato un calo delle vendite pari al -8,3%.
https://www.affittoprotetto.it/previsioni-mercato-immobiliare-anno-2023/
Ora, senza nascondersi dietro ad un dito, entrambi sappiamo che il mercato immobiliare va a periodi.
A volte è più florido, a volte conosce crisi profonde.
Ma non è questo il punto.
La criticità rimane quella precedente:
Se hai necessità di vendere oggi la tua casa, per qualunque motivo, e il mercato è in perdita, ti conviene davvero vendere al ribasso?
Magari devi spostarti per lavoro. Magari i figli hanno lasciato casa e devi scegliere un appartamento più piccolo. O ancora, ne hai bisogno di uno con giardino perché hai avuto figli e sai già di volere un cane.
Indipendentemente dai tuoi bisogni, aspetti per mesi (o anni!) finché il mercato torna prospero o vendi al ribasso la tua casa?
E attenzione, pochi punti percentuali al ribasso su una casa si traducono in qualche migliaia, o decina di migliaia di euro!
Le variabili in gioco sono tante e possono tagliare davvero le gambe alle famiglie in casi di emergenza.
Ci sono condizioni del mercato in cui il valore degli immobili può fluttuare enormemente.
Ci sono periodi di calo dei prezzi, che possono influire negativamente sul valore del tuo investimento.
Ci sono condizioni geografiche, sociali o politiche che hanno un impatto significativo sulla redditività della tua casa.
Pensa alla situazione in Ucraina.
Da un momento all’altro sono state milioni le famiglie che hanno visto scomparire in pochi secondi il loro investimento di una vita nel mattone.
Certo, può sembrare un evento lontano che non ci toccherà mai da vicino, ma gli esempi ultimamente si sprecano.
La crisi del 2008, il Covid nel 2020, ma anche eventi più “piccoli” come il recente fallimento di Paluani che ha messo in grossissima difficoltà molte famiglie italiane.
O ancora, se scegli di affittare una casa per trarne un profitto mensile?
C’è sempre la possibilità di avere inquilini che non pagano l’affitto, danneggiano la proprietà o causano altri problemi.
Insomma, i rischi sono tanti e, salvo avere molto patrimonio per diversificare le entrate, vanno evitati investendo subito nel mattone.
3. Spese varie
Spese di manutenzione, tasse e oneri, in primis.
Possedere un immobile comporta spese continue per la manutenzione, riparazioni e, potenzialmente, per l’assicurazione.
Specialmente se la casa è vecchia o ha già qualche anno alle spalle.
Tutte queste spese devono essere prese in considerazione quando si calcola la redditività dell’investimento, perché può sempre accadere di dover reinvestire tutto in manutenzioni straordinarie impreviste alle tubature, agli infissi, all’impianto elettrico o varie ed eventuali.
Senza contare l’imposta sugli immobili, le tasse di registrazione e altre spese legate alla proprietà.
Per concludere la disamina, investire nel mattone può essere una buona scelta se hai da parte un bel patrimonio o se hai certezze sulla prima casa.
Mentre se desideri un portafoglio di investimenti ben diversificato, con uno strumento che garantisce protezione e tutela per i tuoi risparmi, noi di Helior abbiamo la soluzione per te.
Una semplice e soluzione “a prova di crisi”.
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Devi sapere che l’oro è l’unico strumento che non conosce crisi, perché storicamente ha aumentato il suo valore da quando è presente sulla terra.
Il motivo è semplice: è una risorsa sempre più scarsa, di cui abbiamo bisogno.
Ma devi anche sapere che NON tutto l’oro è uguale e ha lo stesso valore.
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Per accumulare oro e ricchezza anche in periodi di crisi.
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